Noleggio Pressoterapia
La pressoterapia è un moderno metodo che tramite un apposito macchinario collegato ad una centralina genera una compressione. Noleggio pressoterapia è esattamente il macchinario in questione, dotato di strumenti che in successione si gonfiano e si sgonfiano nella parte del corpo interessata, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso e delle tossine.
E’ importante sottolineare subito che noleggio pressoterapia deve essere effettuata soltanto dietro prescrizione del proprio medico, anche se generalmente il suo uso è ben tollerato. Normalmente le applicazioni gonfiabili sono stivali che avvolgono la gamba intera a partire dal piede fino alla coscia e l’ inguine, fasce che cingono l’addome e, in particolari casi tubolari che attorniano le braccia. Ogni strumento gonfiabile è composto da varie camere d’aria che vengono gonfiate e sgonfiate alternativamente ed in maniera centripeta, ovvero dalle estremità verso il centro del corpo.
Tale operazione, segue il naturale ritorno venoso e linfatico, stimolando quindi l’organismo assecondandolo nei suoi naturali processi fisiologici. Con Noleggio pressoterapia, la pressione del trattamento viene calibrata a seconda dello stato del paziente, ma naturalmente non è mai superiore alla sua pressione arteriosa minima, per non ostacolare il flusso di sangue arterioso (ossigenato) verso i tessuti periferici.
Le patologie in cui noleggio pressoterapia è indicato, sono molteplici, e tutte possono essere trattate al proprio domicilio. Linfedemi di origine primaria e secondaria, problemi venosi, compresi quelli relativi ad una post trombosi, ulcere venose anche con edemi. L’uso di questo strumento facilita la cicatrizzazione delle ferite ed è altresì indicato quando dopo una mastectomia, c’è un mancato funzionamento dello scambio linfatico. Ancora usiamo noleggio pressoterapia, per curare linfedemi congeniti nei bambini, oppure a supporto nella rieducazione funzionale degli arti, come profilassi tromboembolitica e nelle insufficienze venose, anche croniche.
Benefici notevoli anche per vene varicose e i gonfiori durante una gravidanza. Le controindicazione all’uso di questo apparecchio, sono poche: infiammazioni venose acute ovvero tromboflebiti, trombosi venose profonde, vale a dire flebo trombosi, scompensi cardiaci, neoplasie maligne, occlusioni arteriose, ed infine infiammazioni acute della pelle.
La pressoterapia esercita un massaggio sequenziale intermittente delicato, indolore e piacevole. Il ciclo del trattamento prevede una fase per il pompaggio dell’aria seguita da una fase di pausa. Durante la fase di pompaggio dell’aria, le celle all’interno del gambale/bracciale di compressione si gonfiano una dopo l’altra dalla zona distale alla zona prossimale dell’arto, partendo dalla parte inferiore per proseguire verso il resto del corpo. Dopo aver raggiunto la pressione richiesta, le quattro celle si sgonfiano; segue quindi un periodo di pausa al termine del quale il ciclo si ripete. La pressione e il periodo di pausa tra i cicli possono essere impostati secondo le esigenze del paziente, salvo diversa prescrizione medica.
N.B. Il trattamento con pressoterapia deve essere eseguito esclusivamente dietro prescrizione medica.
INDICAZIONI CLINICHE
Sequenziale: Linfedemi di tutte le origini (primari e secondari) – Problemi venosi (anche post trombotici) comprese ulcere venose accompagnate da edemi – Coadiuvante dell’azione della pompa muscolare (nei casi di edemi e ulcere venose) – Facilitazione nella cicatrizzazione delle ferite – Trattamento post mastectomie in caso di mancato funzionamento dello scambio linfatico – Linfedemi congeniti in pediatria – Supporto nella rieducazione funzionale degli arti – Edema post traumatico – Lieve linfedema – Profilassi tromboembolica – Insufficienza venosa cronica.
Peristaltica: Linfedemi post-mastectomia – Edemi post-traumatici – Edemi di origine venosa – Lieve linfedema – Ulcere – Post-stripping e legatura delle perforanti – Vene varicose e gonfiori durante la gravidanza.
CONTROINDICAZIONI
Infiammazioni venose acute (tromboflebiti) – Trombosi venose acute profonde (flebotrombosi) – Scompenso cardiaco – Erisipela – Neoplasie maligne – Infiammazioni acute della pelle – Occlusioni arteriose.
