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Noleggio elettrostimolatore

Fino a qualche tempo fa non troppo lontano un noleggio elettrostimolatore capace di generare un flusso di corrente continua era soltanto una speranza teorica. Oggi in vece è una splendida realtà comodamente usufruibile a casa propria in tutta tranquillità.

Questa utile realtà ha un’origine matematica, ma naturalmente non staremo a spiegarla qui; ci basti sapere che gli unici parametri da tenere in considerazione durante l’utilizzo di un noleggio elettrostimolatore sono il tempo e l’intensità. Questo per rispettare sempre quelle che sono le regole basilari dell’elettrostimolazione, cioè la sicurezza e l’efficacia. A pensarci bene non tutti i tipi di corrente sono desiderabili dall’organismo umano e non tutti gli effetti sono positivi.

Il oleggio elettrostimolatore che lavora con corrente continua, produce soltanto l’effetto positivo, vale a dire quello eccitomotore, ovvero la capacità di eccitare le cellule nervose che trasporteranno l’impulso elettrico alla placca motrice, che a sua volta trasmetterà la reazione (definita potenziale d’azione) alle fibre muscolari. Naturalmente bisogna evitare gli effetti negativi che sono la ionizzazione e le ustioni. La ionizazione o effetto galvanico, è una migrazione di molecole tra un elettrodo positivo e uno negativo, da cui viene generata una corrente continua; Le ustioni non hanno bisogno di essere spiegate.

Per questi motivi l’elettrostimolazione in particolare con il noleggio elettrostimolatore lavora ad un’ intensità bassissima. Per poter essere sicura la stimolazione dovrà essere prodotta con i parametri elettrici a valori minimi. Abbiamo detto che i due principali parametri da tenere presenti sono l’intensità ed il tempo. Da questi due fattori nasce una forma geometricamente ideale che è un’onda rettangolare (o quadra). Ogni volta che si modifica l’impulso varia uno dei due parametri. Ecco che si manifesta la matematica.
Il noleggio elettrostimolatore viene usato per prevenire ed eventualmente trattare l’amiotrofia e per rafforzare la muscolatura, soprattutto in ambito sportivo anche di alto livello, per rieducare il quadricipite dopo un’artroscopia al ginocchio, per la rieducazione dei glutei dopo un intervento all’anca e trattamento dei muscoli lombari per prevenire lombalgie. Ancora, per rafforzare i muscoli peronei laterali dopo una distorsione alla caviglia.

Le controindicazioni sono rivolte ai portatori di pace-maker, a coloro che sono affetti da epilessia o da disturbi circolatori importanti a carico delle arterie degli arti inferiori. Il noleggio elettrostimolatore è altresì sconsigliato per ernie addominali i inguinali. Invece non costituisce problema la presenza di materiali di osteosintesi non magnetizzabili.

Noleggio elettrostimolatore – macchina che genera corrente continua a bassa intensità per trattare amiotrofie o per rafforzare la muscolatura comodamente a domicilio in maniera sicura ed efficace.

Per muscoli normo innervati e denervati
L’elettrostimolazione con il Compex è indicata in tutti i casi ove sia necessario il ripristino del trofismo muscolare.
La terapia può essere svolta in presenza di mezzi di sintesi e/o protesi metalliche. L’elettrostimolazione con onde esponenziali si rende necessaria nei casi di denervazione conseguenti alle lesioni del motoneurone periferico. La terapia può essere svolta in presenza di mezzi di sintesi e/o protesi metalliche. Tutti i casi di lesione o stupore del motoneurone, a condizione che la denervazione sia reversibile.

Indicazioni muscoli normo-innervati
Rieducazione del quadricipite in seguito ad artroscopia del ginocchio – Rieducazione dei muscoli glutei in seguito ad intervento chirurgico all’anca – Rafforzamento dei muscoli lombari nella prevenzione e nel trattamento delle lombalgie – Rieducazione dei muscoli peronei laterali in seguito a distorsione della caviglia – Trattamento delle condropatie della rotula – Rafforzamento su trofismo normale – Rafforzamento per sportivi.

Indicazioni muscoli denervati
Denervamento totale entro il tempo massimo – Denervamento parziale entro il tempo massimo – Denervamento parziale oltre il tempo massimo

CONTROINDICAZIONI
Portatori di pace-maker – Epilessia – Gravidanza (nessuna applicazione nella regione addominale) – Importanti disturbi circolatori a carico delle arterie degli arti inferiori – Ernia addominale o della regione inguinale. La presenza di materiali di osteosintesi non magnetizzabili non costituisce una controindicazione all’utilizzazione dei programmi. Infatti le correnti elettriche sono concepite proprio per non produrre alcun effetto negativo a livello del materiale di osteosintesi.